“L’occhio della macchina da presa esige una recitazione coraggiosa, capace di mostrare verità. Di essere piuttosto che apparire”
Si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico. La sua carriera si divide tra la recitazione e la regia. Dopo il diploma ha girato in turnè i più grandi teatri italiani fino a quando è andato a lavorare a Londra per 3 anni. Al suo ritorno in Italia ha cominciato a lavorare in cinema e TV. Tra i suoi lavori più importanti I fratelli Corsaro, Il Cacciatore, Makari, Il metodo Fenoglio, The Tulse Luper Suitacases, Il giovane Montalbano. Ha diretto il road movie A Burning Dream, il cortometraggio Giro di Giostra e vari videoclip. È fondatore della scuola di recitazione Accademia Bordeaux.
“Il teatro è una lente di ingrandimento sulla nostra esistenza. Il più delle volte ci aiuta a comprenderla meglio, altre volte ad esorcizzarla, in alcuni casi a darle un senso”
Attrice diplomata all’Accademia Silvio D’ Amico di Roma, dove segue anche il corso di specializzazione in pedagogia. Studia con Luca Ronconi, Marisa Fabbri e con Nicolaj Karpov del Gitis di Mosca e Jerzy Klesik dell’Ensatt di Lione. Protagonista di commedie teatrali in tour nazionali di successo (con Giuseppe Zeno, Gabriele Pignotta, Francesco Zecca ), nota per la serie tv “Un medico in famiglia”. Co-ideatrice del progetto U.G.O. punto di riferimento della scena romana per la scrittura comica delle donne. Al cinema ha collaborato con Matteo Garrone, Aurelio Grimaldi e Daniele Vicari. Attualmente in tour con il suo monologo “Brutta, storia di un corpo come tanti” tratto dall’omonimo libro di Giulia Blasi.
“Il corpo è il nostro strumento. Bisogna usarlo in maniera autoriale, creativa ed organica. Essere performer, sempre”
Daniele Pilli nel 2001 si diploma presso l’Accademia d’Arte Drammatica “ Silvio D’Amico” di Roma. A teatro ha lavorato con Giancarlo Nanni, Giancarlo Sepe,
Giuseppe Patroni Griffi, Antonio Latella, Maurizio Panici, Davide Enia, Emma Dante. Durante la pandemia, con Claudia Vismara, prodotto dal Teatro Vascello, mette in scena La consuetudine frastagliata dell’averti accanto di Marco Andreoli. L’attività attoriale affianca l’attività pedagogica, soprattutto al corpo e al movimento scenico.
“La verità è sempre nel corpo”
Si diploma nel 2003 al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove studia con Nikolaj Karpov, Natalia Svereva, Lucilla Lupaioli, Furio Andreotti, Max Farau. Appena diplomato comincia un lungo sodalizio artistico con Pierpaolo Sepe, in 5 anni saranno otto gli spettacoli ai quali prenderà parte come, tra gli altri, La Divina Mimesis di Pasolini e Il Feudatario da Goldoni di Letizia Russo. Nel 2006 partecipa al corso di perfezionamento di Santa Cristina di Luca Ronconi dove oltre al maestro e alle sue straordinarie qualità incontra il lavoro di Maria Consagra, prima conoscitrice in Italia del metodo Laban. Nel 2009 fonda insieme a Francesco Lagi, Francesco Colella e Mariano Pirrello la compagnia Teatrodilina. Numerose sono poi le sue partecipazioni a fiction televisive tra le quali C’era una volta la città dei matti e Rino Gaetano con la regia di Marco Turco, oltre a Tutto puó succedere 2 per la regia di Lucio Pellegrini.
“Per comunicare le emozioni la voce si fa parola. Una voce organica, libera, limpida permette di liberare le proprie emozioni”
Giada Prandi si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e da oltre 15 anni lavora tra teatro, cinema e televisione. La sua versatilità l’ha portata a collaborare con registi come Marco Maltauro, Giancarlo Nanni, Manuela Kustermann, Luciano Damiani, Luciano Melchionna, Gabriele Pignotta e altri. Per il cinema e la TV ha lavorato con Michele Placido, Pupi Avati, Susanna Nicchiarelli, Gianluca Tavarelli e altri. Parallelamente all’attività artistica, si dedica all’insegnamento, specializzandosi come trainer di dizione e voce e collaborando con numerose realtà. Attualmente insegna presso l’Accademia Bordeaux, il Teatro Azione e la Mob Actors Gym di Roma. Dal 2022 è protagonista dello spettacolo Anna Cappelli di Annibale Ruccello, con la regia di Renato Chiocca. Lo spettacolo ha ricevuto un ottimo riscontro di pubblico e critica.
“Il teatro si fa insieme. Ascoltandosi, aprendosi con generosità, con verità, senza paure”
Si diploma all’Accademia Nazionale Silvio D’Amico. Subito dopo lavora a Radio Rai con Alberto Sironi. Interpreta Nina ne Il Gabbiano con la regia di Giancarlo Nanni, con tournée internazionale a Kiev, Il Cairo e New York. Lavora con la Compagnia Attori e Tecnici al Teatro Vittoria. Partecipa alla fiction Rai Sotto casa. Collabora per una decina d’anni con il regista Francesco Giuffrè, fino a La lista di Schindler con Carlo Giuffrè. Interpreta la Signora Sirelli nel Così è se vi pare e Goneril nel Re Lear, entrambi con la regia di Michele Placido. Interpreta il ruolo di Aloysia Weber nel cortometraggio Sonderkommando, Vincitore del Nastro D’argento 2015. Partecipa al cortometraggio di Daniele Ciprì Surreale… provvisorio. Ha lavorato con il M. Scaparro ne La bottega del caffè e con D. Salvo in Sei personaggi in cerca d’autore interpretando la Madre, in Macbeth al Globe Theatre (Lady Macduff), e nel Prometheus; ha interpretato il ruolo di Cicci nel film Il contagio di D. Coluccini e M. Botrugno.
“Per un attore scherma e combattimento scenico sono essenziali, perché insegnano caratterizzazione, dialogo e lavoro di squadra”
Massimiliano Cutrera, attore, pedagogo, regista, si è formato al GITIS di Mosca. Specializzato come insegnante in movimento scenico, Commedia dell’Arte, Scherma scenica (Istruttore di I livello FIS) e in combattimento scenico. Ha lavorato per diverse produzioni nel cinema, in diverse serie tv (The Count of Montecristo, Suburra Aeterna, Mary Magdalen, El Alamein, La fuggitiva) e in teatro in Italia e all’estero, sia come attore che come stunt performer (Those About To Die, Romulus II, Rocco Schiavone 5, I Moschettieri del Re, All The Money in The World, Trust, Ben Hur, The Bad Guy). Ha prestato la sua voce come doppiatore per diversi film e come lettore di audiolibri per Audible e Storytel.
“Sul palco è vivo ciò che crediamo e agiamo con tutti noi stessi”
Simone Ciampi, diplomato nel 2007 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, è un attore italiano attivo in teatro, cinema, televisione e pubblicità. Ha lavorato con maestri come Luca Ronconi, Daniele Salvo e Massimo Popolizio (Cyrano de Bergerac). In teatro ha condiviso la scena con Giorgio Albertazzi, Michele Placido, Silvio Orlando, Alessandro Preziosi, Franco Branciaroli, Paolo Bonacelli, Manuela Mandracchia, Graziano Piazza, Giacinto Palmarini, Melania Giglio, Eros Pagni e Giuseppe Battiston, recitando nei maggiori teatri italiani, tra cui il Teatro Argentina di Roma, il Teatro Greco di Siracusa e il Piccolo Teatro di Milano. In TV è apparso in fiction di successo come Distretto di Polizia, Il Paradiso delle Signore e Protezione Civile. Al cinema ha lavorato con registi come Michele Placido, i Fratelli Taviani, Daniele Luchetti e Marco Pontecorvo, nel film A muso duro per Rai1, accanto a Flavio Insinna. È stato volto di campagne pubblicitarie per Facile.it, FastWeb e Sara Assicurazioni. Dal 2023 è direttore artistico del progetto culturale “META-FORME” a Grosseto.
La sua carriera si distingue per la versatilità e la profondità della sua ricerca artistica.
“Nel cinema recitare non è fare. È abitare uno sguardo, accettare di essere visti.”
Toni Trupia è nato ad Agrigento il 6 maggio 1979. Nel 1996, dopo il diploma, si trasferisce a Roma dove, nel 2001, dopo varie esperienze che lo vedono impegnato tra cinema e televisione, comincia a frequentare il corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Precedentemente ha già diretto alcuni cortometraggi, tra cui Rigor Mortis (Arcipelago 1998) e Punti di vista: Favara Sconosciuta. Nel 2003 è assistente alla regia di Mario Monicelli per il cortometraggio L’appello di un amico. Tra i suoi lavori successivi troviamo Fazzu tozza e jettu ‘o ventu (2001 – Arcipelago 2002), La morte del vecchio (2002 – Taormina Film Festival; European Film Festival), Za La Mort (CortoLazio 2003), Tita (Anteprima Spazio Giovani – Torino Film festival). Cari amici vicini e lontani (2004) (prod. RAICINEMA, con Lando Buzzanca) uscito nelle sale, è il suo saggio di diploma. Nel 2005 è stato assistente alla regia di Michele Placido per il film Romanzo Criminale e con lui nel 2010 ha scritto la sceneggiatura del film con Kim Rossi Stuart Vallanzasca. Ha anche insegnato regia alla Nuct – Scuola Internazionale di Cinema e Televisione di Cinecittà. Dopo il primo lungometraggio L’uomo giusto (2007) ha girato nel 2012 il film sugli immigrati italiani nella Germania degli anni ’60 Itaker – Vietato agli Italiani.
“Più che abitare i panni del personaggio, lasciati abitare”
Margherita Remotti si diploma all’Accademia Professionale del Centro Teatro Attivo di Milano. Prosegue i suoi studi sul Metodo Strasberg con Michael Margotta, affiancandolo dopo diversi anni anche come assistente. Si trasferisce a Londra dove si specializza nella Tecnica Meisner con Tom Raddcliffe, allievo diretto di Sandford Meisner, che la certifica per l’insegnamento. In Italia lavora principalmente con Raffaele Mertens, Giulio Manfredonia e Alessandro Pondi, ed è protagonista dei film internazionali “Mothers”, diretto da Liana Marabini con Christopher Lambert, e “Shanda’s River”, diretto da Marco Rosson, per il quale ottiene un Award of Merit come miglior attrice alla Accolade Competition di New York. In teatro ha partecipato nel 2022 al Fringe Festival di Edimburgo diretta da Jon Kellam in
“Fata Morgana”. Ha appena debuttato nello spettacolo “In nome della madre” di Erri de Luca per la regia di Pierpaolo Sepe.La sua carriera si distingue per la versatilità e la profondità della sua ricerca artistica.
“Il canto è un’estensione di tutto quello che si fa quando si recita. Il lavoro e la tecnica, sempre sostenuti dalla gioia e la passione, ci rendono davvero espressivamente liberi”
Joana Estebanell Milian, attrice e cantante, è diplomata all’Institut del Teatre de Barcelona in recitazione, e al Conservatorio del Liceu de Barcelona in canto. Ha frequentato varie masterclass di opera e interpretazione vocale nel lied con Lorraine Nubar e Dalton Baldwin (The Juilliard School) e masterclass di musica antica con Kurt Widmer (Kammeroper Köln, Germania). Parallelamente ha sviluppato la sua versatilità artística e vocale frequentando diversi laboratori di canto per il musical con Mariano Detry e Jeremy Powell, a Barcellona e Madrid. Il suo grande interesse nella pedagogia del canto l’ha portata a conseguire i livelli 1 e 2 di Estill Voice Training. Dal 2017 insegna canto all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”, ottenendo la cattedra di Canto nel 2024.
Essendo un’artista molto eclettica, ha acquisito vasta esperienza come interprete di musical, opera e operetta e la sua attività artistica l’ha portata ad esibirsi in diversi teatri in Spagna, Colombia, Francia, Svizzera, Germania e Italia.